Ciro Vive: il libro edito da Graus Editore in libreria a fine marzo
Intervista inedita a Antonella Leardi, scritta dalla giornalista RAI Vittoriana Abate. La storia di Ciro Esposito un ragazzo perbene, le testimonianze della fidanzata, amici e parenti. I 52 giorni di agonia trascorsi al Policlinico Gemelli di Roma
Una testimonianza esclusiva: l’intervista di Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito, il tifoso ferito mortalmente a Roma il 3 maggio 2014, prima della finale di Coppa Italia.
Il volume Ciro Vive sarà presentato mercoledì 1° aprile a Roma alle ore 11.00 presso la Sala Conferenze dello Stadio Olimpico con gli interventi del Presidente del Coni Giovanni Malagò; il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini; Antonella Leardi, mamma di Ciro; Luigi De Magistris, Sindaco di Napoli; Vincenzo Cuomo, senatore; Gioacchino Alfano, Sottosegretario alla Difesa. Introduce il professore Cataldo Calabretta. Modera Alessandro Iovino, scrittore.
La vita di Ciro era quella come tanti altri giovani italiani, un normale e perbene ragazzo, tifoso del Napoli, la squadra del cuore. Il 3 maggio di un anno fa andò a vedere la partita della sua squadra e da quel giorno non tornò più a casa. Ciro Vive, edito da Graus Editore in uscita a fine marzo, scritto dalla giornalista RAI Vittoriana Abate che intervista in esclusiva Antonella Leardi, raccontando i giorni del dolore e della speranza. Ciro Vive, titolo scelto per rendere omaggio anche all’Associazione fondata dalla mamma stessa subito dopo la morte del figlio, con l’intento ed il desiderio di voler trasmettere un meraviglioso messaggio di amore e di pace, soprattutto ai giovani.
Nel libro sono contenuti, oltre ai durissimi momenti dell’agonia, che ha portato purtroppo ad un epilogo drammatico, anche la solidarietà ricevuta, la speranza di una grande donna che ha deciso che Ciro, suo figlio, deve essere l’icona di un cambiamento, in cui lo sport deve rappresentare solo un sano divertimento. Ciro Vive è la storia di Ciro Esposito, dall’infanzia al giorno del drammatico incidente a Roma. I suoi 52 giorni di agonia al Policlinico Gemelli raccontati dalla madre vissuti da tutta la famiglia. Con le interviste alla madre, ai familiari, alla fidanzata e agli amici che raccontano la sua vita ed il suo dramma.
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